La SAT (Società Alpinisti Tridentini) fu fondata a Madonna di Campiglio nel 1872 con il nome di Società Alpina del Trentino (diverà in seguito Società degli Alpinisti Tridentini) per iniziativa di Nepomuceno Bolognini (nato a Pinzolo nel 1823) e Prospero Marchetti (primo presidente dell'associazione) con lo scopo di promuovere la conoscenza delle montagne trentine e lo sviluppo turistico all'interno delle valli.
Tutto ciò attraverso la costruzione di rifugi (primo fra tutti rif. Tosa nel Gruppo di Brenta 1881), la realizzazione di sentieri, ascensioni di carattere alpinistico e pubblicazioni a carattere geografico e soprattutto alpinistico (Bollettini Sat).
Nel 1920 la Sat entra a far parte del Cai (Club Alpino Italiano) come sezione dello stesso ma mantenendo una marcata autonomia.
La Sat ha una sede centrale a Trento e 80 Sezioni dislocate sul territorio. A Trento nel Palazzo Saracini-Cresseri (sec. XVI) si trova oltre alla sede centrale dell'associazione, il Museo della S.A.T., l'Archivio storico, la Biblioteca della montagna, l'ufficio "MontagnaSATinformA", la Sezione S.A.T. di Trento, la S.U.S.A.T. (Sezione universitaria), il Coro della S.A.T., il Collegio provinciale delle Guide alpine, il Gruppo rocciatori S.A.T. e la Scuola di alpinismo e sci alpinismo "Giorgio Graffer".
Fanno parte della Sat:
- S.U.S.A.T. (Sezione Universitaria della Sat) fondata nel 1908
- S.O.S.A.T. (Sezione Operaia della Sat) nata nel primo dopoguerra.
- Coro della Sat nato nel 1926
- Comitato Scientifico (e/o Commissione Scentifica) nato nel 1928 composto dalle sezioni: glaciologica, limnologica e speleologica (Comitato Glaciologico Trentino, Gruppo Botanico e Commissione Speleologica SAT)
- Museo della Sat innaugurato nel 1984
- Biblioteca della Montagna innaugurata nel 1992
- Centro Studi Adamello -Julius Payer presso il rifugio Mandron a quota 2430m, aperto nel 1994. Museo-centro di divulgazione sulla storia e la geomorfologia dei ghiacciai.
- Commissione alpinismo giovanile
Possiede:
34 rifugio
16 bivacchi
20 strutture di appoggio affidate e gestite dalle sezioni
Attività :
- programmazione e gestione delle strutture quali rifugi e bivacchi
- manutenzione dei sentieri, gestione segnaletica lungo gli stessi e aggiornamento del Catasto dei sentieri, speleologico e cavità artificiali
- attività editoriale con la pubblicazione del Bollettino, pubblicazione trimestrale che porta a conoscenza dei soci della vita sociale.
- attività editoriale con carattere scientifico
- alpinismo giovanile: formazione di istruttori e accompagnatori (volontati) per avvicinare i giovani alla montagna con corsi di arrampicata sportiva, alpinismo (roccia, ghiaccio) e scialpinismo
- Attività scientifica svolta attraverso la Commissione Scentifica che coordina l'attività del Comitato Glaciologico Trentino che monitorizza gli oltre 150 ghiacciai, vedrette, ecc del Trentino ed il Gruppo Botanico che studia la flora di alta quota.
- Scuole di sci-alpinismo ed arrampicata libera che hanno come finalità l'insegnare a frequentare la montagna in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente con istruttori preparati sia dal punto di vista didattico che tecnico
Il tutto viene svolto grazie a centinaia di soci che prestano gratuitamente a titolo di volontariato la loro opera per:
manutenzione sentieri,
iniziative a tutela dell'ambiente montano,
corsi di alpinismo, scialpinismo e speleologia,
studiare ghiacciai, flora e grotte.
Biblioteca della Montagna - Sat -Lo scopo della Biblioteca della Montagna - Sat è quello di conservare e mettere a disposizione della popolazione informazioni sulla montagna legate all'alpinismo ed imprese sportive ma tocca anche la storia e cultura della montagna, l'ambiente naturale e la letteratura che ne trae spunto.
Nella biblioteca sono conservati testi che narrano di ascensioni alpinistiche, diari di viaggio ed esplorazioni, guide e manuali tecnici, opere dell'architettura alpina, usi e costumi, leggende, testi di glaciologia, meteorologia, botanica, nivologia, geologia, speleologia, zoologia, monografie, carte topografiche, periodici alpinistici e naturalistici e molte altre pubblicazioni legate ai vari aspetti della montagna.
Rifugi, bivacchi ed altre strutture SatLa Commissione rifugi della Sat gestisce, con compiti principalmente consuntivi, le varie strutture disseminate sul territorio di propietà della Sat.
Valuta i progetti, definisce un programma degli interventi a breve, medio e lungo termine, con l'Ufficio tecnico vengono definiti i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione e gli interventi di messa a norma delle strutture a seconda dell'evolversi della legislazione in materia. Ha inoltre compiti di ispezione sui servizi resi, dai gestori, a coloro che frequentano le strutture.
La Sat è stata la prima Sezione del CAI in Italia a rendere obbligatorio nei rifugi l'uso del sacco-lenzuolo per il pernottamento. Questo per un occhi di riguardo all'ambiente.
Bollettino SatPubblicato per la prima volta nel 1904 andò a sostituire gli Annuari.
Ha una cadenza trimestrale e può essere scaricato anche in formato digitale dal sito ufficiale della [url=http://www.sat.tn.it]Società degli Alpinisti Tridentini[/url].
Nel Bollettino viene raccontata la vita della società ed altri argomenti legati alla montagna.
Come iscriversi alla SatCompilare la domanda di iscrizione e relativa informativa per la tutela della privacy disponibili presso una delle numerose Sezioni Sat dislocate sul territorio, presentare una foto-tessera e versare la quota sociale che varia in base alla categoria di socio scelta.
Le iscrizioni sono aperte a tutti, la Sat è una associazione non-profit.
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