Accesso - Cima D'Ambiez - Via Fox Stenico Raggiungere San Lorenzo in Banale, paese situato lungo la strada che da Ponte Arche - Comano Terme porta a Molveno. Salendo, superata la chiesa, prendere a sinistra la strada che porta in Val d-Ambiez. Seguendo le indicazioni, attraversare le suggestive, antiche frazioni di San Lorenzo e proseguire fino parcheggio presso il bar all'imbocco della Val d-Ambiez (Loc. Baesa).
Attacco Dal parcheggio percorrere la suggestiva strada della val dâ??Ambiez fino al rifugio al Cacciatore (2/3 ore a piedi). Lungo questo tratto in estate è attivo il comodo servizio Taxi-Jeep (vedi info al sito www.taxijeepbosetti.com o www.taximargonari.com). Dal Rifugio Cacciatore salire al Rifugio Agostini lungo il segnavia 325 (1 ora). \r\nRaggiunto il rifugio Agostini ci si incammina verso lâ??evidente parete. Si punta ad una larga cengia che percorre tutta la base della parete Sud Est (FOTO 1). Giunti alla cengia traversare molto verso sinistra fino a trovarsi sotto verticale del grande sasso appoggiato su una cengia più stretta situata 25m al di sopra (1/2 ora dal rifugio).\r\nPuntando al grande sasso si scala una paretina di rocce articolate con difficoltà di II fino a portarsi presso la cengetta dove si trova il masso e da dove iniziano le difficoltà della via.\r\n
Descrizione - Cima D'Ambiez - Via Fox Stenico SALITA:
1. Il primo tiro è sicuramente quello più impegnativo a livello tecnico. Si sale per la parete verticale attaccando circa 1m a sx del sasso. Si scala inizialmente un diedrino nero (V+) e quindi si supera uno strapiombino (chiodo) assai ostico in libera (VI+). Si continua quindi per fessura/diedro (VI e V+) fino a giungere in sosta (chiodi).
2. Si prosegue per un diedro poco accennato e quindi per fessura/diedro su roccia molto bella (V+, V e V-) fino a raggiungere la sosta (chiodi).
3. Salire diritto per alcuni metri (V+) e traversare lievemente a sx per proseguire per fessura obliqua verso sx (V) fino ad una cengetta. Proseguire per un diedrino giallastro poco marcato che porta a destra; proseguire leggermente a dx su placca con bella roccia fino ad un punto di sosta (V e IV).
4. Da questa sosta si sale puntando verso il camino di destra (VARIANTE: possibile anche la salita del visibile camino di sx con difficoltà sempre intorno al V). Dalla sosta si esce superando una lama (precaria) con arrampicata piuttosto difficile (V). Si prosegue salendo leggermente verso dx (V-) e puntando alla base camino dove, di solito si sosta.
5. Ora si risale il camino scalando lievemente a dx dello stesso (V) su roccia molto bella e lavorata - clessidre (è possibile anche risalire all'interno del camino). Seguire la direttrice del camino fino in sosta (V-).
6. Si prosegue per camino, ora più aperto, su difficoltà più facili (III e IV) per superare un risalto (V-) e continuare su roccia più articolata (III) fino ad un punto di sosta.
7. Si scala quindi per rocce progressivamente meno ripide (III e II) in una sorta di canale andando verso sinistra fino a portarsi nei pressi di un pilastro, dove si sosta.
8. Da qui ci si porta sulla cresta Sud e si sale con facile arrampicata fino in cima con difficoltà contenute (II e III).
RIENTRO:
Dalla cima seguire la cresta Sud per facili roccette. Con una sequenza di zig-zag e seguendo i vari ometti si scende passando lungo una serie di cengette. l'arrampicata in discesa (II e III) va affrontata con molta attenzione vista l'esposizione. La linea degli ometti porta a raggiungere l'intaglio che separa Cima D'Ambiez e i Denti D-Ambiez. Qui si segue un canale verso sin (Est) per scendere sulla grande cengia d-attacco che attraversa alla base tutta la parete Sud-Est. I tratti più esposti della discesa sono superabili in doppia.
Copertura cellulare:Buona copertura con tim.
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