Accesso - Anello del Monte CoppoloDue possibilità :
1. Dalla SS 47 della Valsugana prendere la SS 50 per Fiera di Primiero. Dopo alcune gallerie e appena oltrepassato il ponte Serra si prende a sx in direzione Lamon. Dopo Pian del Vescovo si tiene la sx in direzione di Castello Tesino fino ad arrivare a Chioe. Parcheggio per 3-4 auto sulla dx della strada.
2. Da Castello Tesino si segue brevemente la strada per il Passo Brocon. Arrivati su una curva a sx (920m circa) si imbocca a destra la stradina per il Parco della Cascatella. Si prosegue fino a raggiungere la frazione di Roà e poi Chioè.
Descrizione - Anello del Monte Coppolo1. da Chioe proseguire lungo la strada asfaltata in direzione di Castello Tesino, dopo circa 1.5km si prendete a dx in ripida salita in direzione della piccola frazione La Valle.
2. Seguite i due tornanti in salita fino alle case di La Valle, girando verso sx passate attraverso il gruppo di case e proseguite diritto per la mulattiera attraverso i campi.
3. La mulattiera si addentra ora nel bosco in direzione E con strappi anche ripidi fino a incrociare (quota 600m, 2.5 Km) la Via Claudia Augusta Altinate che proviene da Costa.
4. Girate ora a sx e seguite la Via Claudia Augusta in direzione NO. Troverete strappi ripidi e tratti esposti non banali, alcuni brevi strappi da spingere a piedi. Questo è un primo assaggio del percorso. (foto 1) La ciclabilità è comunque buona e vale assolutamente la pena di percorrere questo sentiero invece della strada asfaltata sovrastante.
5. Ultimo strappo durissimo prima di arrivare a San Donato (foto 2), dove potrete vedere le antiche case Lamonesi (foto 3) e trovare una bella fontana fresca giusto in cima allo strappo (quota 830m, 5.5 Km).
6. Prendete ora a dx su una ripida salita asfaltata (foto 4 e 5) che a tornanti vi porterà a incrociare la strada per Val Nuvola (quota 890m, 6.0 Km).
7. Girate a sx in leggera discesa sempre su strada asfaltata seguendo le indicazioni per Val Nuvola/Passo Brocon.
8. Dopo poco più di 1Km la strada diventa sterrata e ricomincia a salire prima con pendenza molto leggera per poi attestarsi per un lungo tratto su pendenza moderata 8-10% e seguendo un-estetica serpentina lungo la Val Senaiga. (foto 6 e 7).
9. Arrivati a (quota 1440m, 16.5 Km) si gira a dx, indicazioni Passo Brocon. Dopo 120m circa si tiene a sx (tornante) sempre indicazioni Passo Brocon.
10. Si continua a salire su comoda stradina fino al Passo Brocon (quota 1615m, 19 Km). (foto 8 e 9)
11. Potete ristorarvi presso i due Alberghi/Ristoranti sul Passo. (foto 10).
12. Prendete ora la ripida salita asfaltata in direzione S verso la Malga Arpaco. (foto 11).
13. Giunti nel parcheggio della Malga Arpaco si prende una stradina che scende a dx in dir. Sud. (quota 1670m, 20.2 Km).
14. Attenzione perchà© dopo circa 500m bisogna prende a dx in leggera salita una stradina molto poco evidente sempre in direzione S, se arrivate ai tornanti avete sbagliato!
15. La stradina in questione presenta un fondo erboso poco scorrevole e in breve vi porta a Malga Valarica di Sopra (quota 1700m, 21.4 Km).
16. Dovete ora girarvi praticamente indietro lasciando un primo caseggiato sulla sx e il secondo sulla dx. Seguendo una stradina con fondo erboso che praticamente in piano aggira una valletta con orientazione SE.
17. La strada prosegue poi quasi in piano in direzione Sud. Attenzione a questi bivi dove è facile perdersi.
18. Ora però perdersi diventa difficile poichà© bisogna seguire sempre la traccia di una vecchia stradina militare che aggira i lati Nord ed Est del Monte Coppolo. La traccia è sempre evidente ma non sempre facile da pedalare, attenzione ai tratti esposti e molto spesso scivolosi nel lungo tratto esposto a Nord. Richiede costante concentrazione ma è anche di enorme bellezza e soddisfazione. Sarete rapiti da un continuo alternarsi di sassi e radici in un bosco rado di rara bellezza. (foto 12 e 13)
19. l'ultimo tratto che conduce al valico è davvero ripido ed esposto regolatevi quindi di conseguenza, consiglio bici a piedi. Bellissimi panorami su Cima d-Asta e Dolomiti dal Passo Brocon fino a fine salita (quota 1800m, 27.2 Km).
DISCESA
20. Arrivati al valico continuate a seguire in discesa quello che ora è diventato un sentiero. Direi impossibile sbagliarsi. Il primo tratto della discesa è tostissimo, consigliata bici a mano per i primi 100-150m di dislivello.
21. Verso quota 1700m si può iniziare a scendere in sella con molta cautela, grossi sassi mobili sul sentiero. (foto 14).
22. Dopo quota 1650m il sentiero diventa un po- più facile ma sempre ripido e impegnativo fino a Le Ei (quota 1260m, 30.2 Km). Difficile sbagliare non ho visto altri sentieri.
23. A Le Ei girare a dx in salita in direzione di San Donato.
24. Dopo 400m circa si gira a sx in direzione S su una stradina abbandonando la strada principale. Prima in discesa e poi salendo e poi ancora scendendo.
25. Arriverete a un Maso a quota 1250m su un evidente crinale.
26. Si scende in mezzo al campo esattamente sul crinale (mantenete il Maso alla vostra sx) fino a infilarvi nel bosco su un evidente sentiero alla fine del campo.
27. Qui inizia una discesa a capofitto verso Costa, saranno necessari buoni freni. Sempre mantenendovi circa sul filo di cresta arriverete al Passo Croce di Costion (quota 1090m, 32.4 Km).
28. Mantenete la cresta alla vostra dx e scendete fino a Costa percorrendo tratti estremamente ripidi con fondo in sassi, attenzione.
29. Giunti a Costa (670m) ignorate l'asfalto (cos-altro può fare un vero biker?!) e ci si buttatevi per strettissime mulattiere fra le case del paese, davvero suggestivo. Mantenete sempre la massima pendenza.
30. All'ultimo bivio si prendete a dx verso una casa, non a sx verso l'asfalto.
31. Giungerete a un tornante in corrispondenza del quale parte uno stretto sentiero che porta a Chioe. Affronterete alcuni brevi tratti di bici a mano e discese ripide ancora divertenti fino a Chioe.
32. Troverete il parcheggio indicato alla partenza sulla vostra dx.
Copertura cellulare:TIM presente.
Vodafone non verificata.
Dal sito della Tre: Copertura Assente.
Dal sito della Wind: Copertura GPRS Presente.
Pagina realizzata da Lorenzo Polpettini