Accesso - Campanile Basso - Via PreussRaggiungere Madonna di Campiglio attraverso la SS239 della Val Rendena e portarsi presso la località Palù (uscita sud prima delle galleria; indicazioni Palù, Vallesinella). Alla rotonda prima del laghetto artificiale girare a destra e proseguire fino al Rifugio Vallesinella (1513m).
Attacco La Preuss si distacca dalla Via Normale allâ??altezza dello stradone provinciale. Per arrivare allâ??attacco è chiaramente possibile salire anche altre vie che giungono alla grande cengia. Tuttavia in questa relazione viene descritta la via Normale. \r\nLâ??attacco della via Normale si trova presso la Bocchetta del Campanile Basso (2620m). Per raggiungerla salire al Rifugio Casinei (1825mt) e successivamente al Rifugio Brentei (2175mt) rispettivamente per i sentieri SAT 317 e poi 318. Dal rifugio salire alla Bocca di Brenta (2552m) e poi, piegando a sinistra, percorrere il sentiero delle Bocchette fino alla Bocchetta del Campanile Basso (2620m). In alternativa è possibile salire alla Bocchetta del Campanile Basso direttamente lungo il canale ovest fra Cima Brenta Alta e il Campanile Basso: via più ripida e delicata ma sicuramente più breve.\r\n
Descrizione - Campanile Basso - Via PreussVIA NORMALE - CAMPANILE BASSO
1° tiro:
si risalgono le rocce a gradoni verso sinistra e un facile e brevissimo camino che conduce ad un grande ripiano detritico alla base di una successione di gradoni rocciosi, dove si trova il vero e proprio attacco (chiodo di sosta - 35m II°).
2° tiro:
Attaccare le rocce gradinate arrampicando leggermente verso sinistra fino a raggiungere un camino che obliqua verso destra che si risale fino a raggiungere la sosta con catena e anello (ce ne sono due: usiamo quella di destra) sotto la gialla parete Pooli. (catena/anello - 55m III°+, 2 chiodi di progressione). (se corde da 50m fare sosta appena sotto il camino obliquo).
3° tiro:
Salire per circa 20m diritti e poi piegare verso lo spigolo di destra per rocce più facili, risalire un ballatoio, dove si trova una sosta; proseguire versa destra aggirando lo spigolo e sormontare la breve paretina abbattuta fino all'evidente sosta successiva (catena/anello - 50m IV°+, alcuni chiodi di progressione). N.B. allungate bene le protezioni altrimenti la corda, dopo il ballatoio, fa troppo attrito (in caso di problemi fate sosta alla catena del ballatoio).
4° tiro:
seguire l'evidente traccia verso destra (faccia a monte) per una decina di metri. Risalire dei salti di roccia ben appigliata spostandosi verso destra e superare un evidente e breve camino (sulla cui sommità si trova una sosta con catena ed anello) traversare a destra per altri 20 m con facile arrampicata fino a raggiungere una comoda cengia sotto la direttrice dei camini ad Y. (sosta 2 chiodi - circa 60m II°, passi di III°, 2 chiodi di progressione + la catena sopra il breve camino che, se vogliamo, usiamo da rinvio). N.B. io consiglio di percorrere questo tratto in conserva, con la dovuta cautela ed attenzione; se volete farlo legati vi suggerisco di spezzare il tiro in due lunghezze).
5° tiro:
Salire dritto la parete sovrastante per 25 metri fino alla base di due camini divergenti (i famosi camini a -Y), dove si sosta (catena/anello - 25m III°, 1 chiodo di progressione).
6° tiro:
Salire il camino di sinistra con divertente arrampicata (è possibile salire anche da quello di destra; variante meno frequentata). Oltrepassare la sosta con anello (dopo circa 20m) diagonalmente a sinistra per rocce facili fino a raggiungere, dopo altri 20-25 metri, una grande cengia detritica (il famoso -Stradone Provinciale, che taglia tutta la parete Nord del Campanile Basso), dove si trova la comoda sosta. (catena/anello - 45m IV°- , 3 chiodi di progressione).
VIA PREUSS - CAMPANILE BASSO PARETE EST
7° tiro:
direttamente sopra di voi parte la Via Preuss. La linea della via sale la nera, verticale e all'apparenza molto impegnativa parete est. Si sale diritti sopra l'anello per spostarsi poi gradualmente verso sinistra (in direzione dello spigolo Fox). Alcuni chiodi facilitano l'individuazione del percorso. Si sale per roccia molto bella ed articolata fino a fermarsi su una ottima sosta composta da clessidre e chiodi (clessidre/chiodi 38m - V°, vari chiodi di progressione).
8° tiro:
Salire diritti sopra la sosta per una sorta di fessura/diedrino aperto. Dopo un tratto intorno al V° grado le difficoltà calano leggermente. Salire ancora spostandosi verso dx ed andando a fermarsi ad una sosta su cengia poco accennata (sosta 2 chiodi - 40m, V° e poi IV° 3 chiodi di progressione - FOTO 9).
9° - 10° tiro:
Salire ora dritti per rocce articolate e quindi spostarsi a sx puntando ad una sorta di spigolo (sotto il vertice sinistro dello strapiombo soprastante) per giungere nei pressi dell'inizio di un facile camino che conduce in vetta. In base alla lunghezza della corda decidere se sostare prima di affrontare l'ultimo caminetto o se proseguire fino in cima (sosta 1 ch; 40m; IV° e III+, 2 chiodi di progressione - FOTO 9).
DISCESALa via di discesa segue all'incirca il percorso della salita della via Normale e sfrutta gli anelloni cementati di calata. Il primo anello si trova sul versante Nord, Nord-Est e si scorge abbassandosi leggermente (4/5m) per alcune rocce gradinate. Per scendere fino allo stradone vi consiglio di fare tre calate corte da circa 30m ciascuna; in questo modo si evita di far incastrare le corde.
Nella discesa seguite questa sequenza:
1. calata 30m circa fino ad anello cementato presso la cengetta aerea -Terrazzino del Re del Belgio
2. calata 30m circa fino ad anello cementato presso la cengetta sotto il camino
3. calata 30m circa fino sullo Stradone Provinciale.
4. Percorrere lo stradone interamente verso destra (faccia a valle) fino a raggiungere l'anello cementato (quello che abbiamo usato in cima al camino ad Y, sotto la Preuss).
5. calata di 40m con due corde fino ad anello sottostante.
6. calata di 35m con due corde fino alla cengia.
7. percorrere la cengia verso destra (faccia a valle) per 10-15 metri fino all'anello successivo posto sul ballatoio sopra la parete Pooli.
8. calata di 40m con due corde fino ad anello sottostante (i primi metri sono strapiombanti)
9. calata di 40m con due corde fino al ripiano detritico sottostante
10. scendere arrampicando su facili rocce verso la Bocchetta di Campanile Basso (in caso di necessità c-è un chiodo da utilizzare per assicurare chi ne avesse bisogno). Di li per le Bocchette Centrali fino a Bocca di Brenta.
VARIANTE:
se volete scendere direttamente nel canale che dalla Bocchetta di Campanile Basso discende alla base della parete ovest del Campanile Basso, quando avete fatto l'ultima doppia di 40m anzichè scendere verso la bocchetta di Campanile Basso potete scendere arrampicando su roccette piegando verso destra (faccia a valle) fin dove trovate una sosta con chiodi ed anello. Fate una doppia di circa 25m e poi arrampicate nuovamente in discesa verso destra (faccia a valle) per trovare un-altra calata composta da chiodi ed anello. Altra doppia di 30m e vi troverete in mezzo al canale da dove proseguite la discesa sui ghiaioni; la variante è più veloce ma necessita dimestichezza nel movimento su rocce instabili.
Copertura cellulare:Buona ricezione con tutti i gestori di telefonia.
Pagina realizzata da Omar Oprandi