Accesso - Cima Brenta Alta - Via Detassis 1. Raggiungere Molveno lungo la SS237 del Banale arrivando dalli Valli Giudicarie. Al tornate nel centro del paese svoltare in direzione Ovest seguendo le indicazioni per la Val delle Seghe - Bar Ciclamino - Rifugio Croz dell'Altissimo e raggiungere il parcheggio nei pressi del Bar Ciclamino.
2. Raggiungere Andalo attraverso la SS421 provenendo da Mezzocorona (Valle dell'Adige). Giunti in paese seguire le indicazioni per il Rifugio Pradel - Rifugio La Montanara e salire fino a Pradel. In stagione l'afflusso delle automobili è regolamentato. Da Pradel imboccare il segnavia 340.
Attacco Salire al Rifugio Croz dellâ??Altissimo e quindi proseguire per il sentiero SAT 319 sino al Rifugio Pedrotti (2491m) passando dal Rifugio Selvata. Nei pressi del Rif. Pedrotti imboccare il segnavia 303 Sentiero Orsi fino a giungere in vista della parete. Abbandonare il Sentiero Orsi e salire lungo la â??Busa degli Sfulminiâ? per tracce e ghiaioni fino allâ??attacco situato in una sorta di diedrino a sx di una macchia/nicchia gialla (visibili alcuni chiodi â?? appena a dx attacca la Via Elisir di Giovinizza di cui si vedono i chiodi) circa 30m a sx dello spigolo Nord, Nord-Est. \r\nTempo per raggiungere lâ??attacco: 2 ore dal Rifugio Croz dellâ??Altissimo\r\n
Descrizione - Cima Brenta Alta - Via Detassis VIA DI SALITA:
1. Si attacca una evidente lama/fessura faticosa che si sale per circa 4/5m; Si traversa quindi a sx per altri 3m per poi salire dritti lungo un diedro aperto per circa 5m; si traversa qualche metro ancora a sx per una cengia spiovente per poi salire diritti ad una cengetta posta sotto un diedro NB: non seguire i chiodi che portano molto a destra lungo la Via Elisir di Giovinezza (30m; V+).
2. Si risale il diedro per circa una decina di metri uscendo a sx per proseguire diritti fin sotto un tetto che viene aggirato sulla sx. Subito dopo si traversa leggermente a destra fino a raggiungere la sosta (35m; V+).
3. Si sale piegando lievemente a sx e si traversa quindi decisamente a dx per circa 15m fino ad una cengia poco marcata dove si sosta (35 m; insieme V+).
4. Si sale sopra la sosta per spostarsi lievemente a dx e risalire per una sorta di spigolo poco accennato e proseguire lievemente a sx per alcune placche di IV+ fino a raggiungere la sosta (40m, V+ e V).
5. Si sale obliquando leggermente a sx per placche; si rimane a sx di un tetto e si continua diritto su roccia nera e molto compatta fino a raggiungere la cengia detritica dove si sosta (40m; VI; alcune clessidre).
6. Si traversa lungamente a sinistra per la cengia (II e III) che al termine si restringe oltre uno spigolo. Si sosta al termine della cengia (55m; II, III, IV+).
7. Si sale nel diedro uscendone a destra per poi salire diritto una placca liscia e sostare nei pressi di una nicchia (45m; V+ e V).
8. Si traversa circa 10m orizzontalmente a destra per poi salire a uno scomodo terrazzino (IV e V).
9. Si sale diritto per un diedro grigio molto bello ed altrettanto difficile (VI) al termine del quale ci si sposta a sx poi dritti e quindi di nuovo a dx fino ad una piccola cengia dove si sosta (45m; V+ e VI)
10. Dalla sosta si sale dritti poi leggermente a sinistra verso un diedro che si risale (V+) per poi traversare a dx (delicato; VI) e quindi in leggera discesa per poi salire ancora a destra per fessura fino alla sosta (40m; V+, VI-).
11. Si sale diritto sotto un piccolo tetto giallo, dove si traversa a destra per entrare e salire nel bel diedro, superando infine uno strapiombo (40m; V+).
12. Si sale il camino soprastante, uscendo a sinistra, dopo un risalto giallo (40 m; IV e V) fino a raggiungere una cengia dove finiscono le difficoltà maggiori.
13. Ora questa relazione propone la via effettuata da Detassis & Co durante l'apertura che prevede di traversare lungamente (in lieve ascesa) a sinistra per due lunghezze di corda superando un sistema di cenge esposte con difficoltà di III e IV. Queste conducono ad un grande ed evidente camino/diedro che si supera interamente con difficoltà di III e IV fino a sbucare sulla cresta Est (circa 3-4 tiri di corda dall'inizio del diedro/camino).
DISCESA:
Dall'uscita in cresta si scende sul lato opposto (versante Sud-Ovest; Rifugio Pedrotti) per un canale che conduce ad una grande ghiaione inclinato. Qui si traversa lungamente a dx (faccia a valle) fino ad incontrare la traccia della Via Normale (ometti).
Scendere per una prima fascia rocciosa o scalando per la Via Normale (II) o con una doppia di 40m o due da 20m (consigliato) fino a giungere ad un-altra grande ghiaione inclinato. Scendere sempre lungo la traccia della normale e giungere sopra lo sperone roccioso basale. Anche qui o scendere arrampicando per la Via Normale (II) o aiutarsi con una/due doppie fino a raggiungere i pressi della Bocca di Brenta. Da qui al Rif. Pedrotti e quindi per sentiero al punto di partenza.
(VEDI SCHIZZO DI DISCESA)
Lo stesso Detassis in un secondo tempo ha -raddrizzato la via seguita in apertura (a causa delle avverse condizioni meteo) salendo una variante nel centro della parete. Questa evita il lungo traverso verso sx della parte alta.
Al termine del 12 tiro, ovvero dove finiscono le maggiori difficoltà , anzichà© traversare lungamente a sx si sale obliquamente verso sinistra per portarsi nel centro della parete alla base di un pilastrino dove si sosta (II - III).
Si risale il pilastrino, si scala su brevi paretine nere e si supera un diedrino fino ad una cengia dove si sosta alla base di un bel diedro rosso (IV). Qui è possibile salire per il diedro (V-) e proseguire quindi diritti su paretina (IV) quindi canale (III e II) fino in cima (ulteriore bella variante).
Oppure si piega a destra in direzione di una serie di terrazze sormontate da una fascia di strapiombi e, obliquando da sinistra a destra, le si supera per brevi fessure ben appigliate fino a giungere in un camino, che va seguito su difficoltà modeste fino al termine della parete (IV, III e II).
Per la facile cresta E si guadagna la vetta.
Copertura cellulare:Ricezione buona fino al Rifugio Pedrotti - a tratti lungo la via.
Pagina realizzata da Omar Oprandi