Accesso - Cima Nambronedalle Giudicarie:
Raggiungere Sant-Antonio in Mavignola attraverso la SS239 della Val Rendena, proseguire verso Madonna di Campiglio. Sulla lunga retta che taglia i prati della località Fratè si lascia l'auto presso il parcheggio sulla destra circa 3 km prima del paese di Madonna di Campiglio. Lo spiazzo si trova esattamente di fronte all'inizio della strada che si segue con gli sci ai piedi (FOTO 1).
dalla Val di Sole:
Raggiungere il Passo Carlo Magno e Madonna di Campiglio attraverso la SS239. Proseguire a sud per la Val Rendena e lasciare l'auto presso il parcheggio sulla sinistra circa 3 km dopo il paese di Madonna di Campiglio (Loc. Fratè). Lo spiazzo si trova esattamente di fronte all'inizio della strada che si segue con gli sci ai piedi (FOTO 1).
Descrizione - Cima Nambrone1. Imboccare la stradina che sale di fronte al parcheggio in direzione Milegna (Est - FOTO 1). Salire fino al termine della strada per sbucare su alcuni ampi prati. Proseguire salendo verso destra in direzione Nord-Est e raggiungere la soprastante località Milegna (una casa da monte - 1637m - FOTO 2).
Seguire la stradina quasi in piano a destra e raggiungere la Malga Ritort (Ristorante 1747m).
2. Proseguire a sx entrando nel prato pianeggiante situato alle spalle della Malga Ritort e, con leggero andamento verso sinistra, entrare nella piatta Val di Canton seguendo una sorta di stradina (se visibile). Bisogna rimanere sulla sinistra della valle al limite tra pascolo e bosco. Di solito, comunque, il percorso è ben battuto da ciaspolari e scialpinisti.
3. Proseguire fino in fondo alla piana; entrare nel bosco e salire seguendo grossomodo il corso del sentiero estivo quando visibile. Il terreno si fa talvolta ripido. Si rimane solitamente sulla a sinistra del Rio Ritort (dx orografica). Sbucati dal bosco si arriva in una radura con indicazioni nel centro; proseguire in salita nel solco vallivo senza percorso obbligato, rimanendo inizialmente leggermente sulla destra (sinistra orografica della valle) e poi a sx per sbucare nei pressi del Lago di Ritort (2055m) presso il grande e suggestivo anfiteatro (FOTO 3).
4. Si attraversa il piccolo ponticello verso sinistra e si prosegue lungo la soprastante e caratteristica dorsale in direzione Ovest, Sud-Ovest puntando ai piedi del roccioso versante Est di Cima Ritort (FOTO 3, 14).
5. Salire l'ampia dorsale fin dove questa s-impenna e traversare a destra (Nord-Ovest) per passare sotto i versanti nord di cima Ritort e per portarsi in cima alla valle che conduce velocemente al Passo della Falculotta (2295m - FOTO 9).
6. Dal passo si sale verso dx in direzione della ben visibile cima. Nel primo pendio che si traversa dopo il passo bisogna fare attenzione alla stabilità del manto nevoso. Si sale sempre verso dx vincendo una serie di pendii che si trovano poco a ridosso della dorsale che conduce alla Cima Nambrone (FOTO5, 17).
7. I pendii che si susseguono diventano sempre più ripidi verso dx. Per non tagliare pendii potenzialmente precari è sempre consigliato rimanere alti verso le rocce. In questo modo si giunge all'inizio della parte finale caratterizzata dalla salita della cresta sud di Cima Nambrone (FOTO 17, 10, 11).
8. Data la pendenza la si sale di solito con gli sci in spalla. Con condizioni di neve dura (o primaverile - la migliore) bisogna avere con sè ramponi e piccozza in quanto sulla pala finale, seppur non estremamente difficile/ripida, è meglio non scivolare; sotto ci sono alcuni pericolosi risalti di roccia.
9. Salire in questo modo fino alla croce di vetta (FOTO 11, 12, 13).
DISCESA:
10. lungo il percorso di salita. Se le condizioni del manto sono buone è possibile scendere con gli sci anche la pala sommitale, sfruttando dei -corridoi posti appena a sx della cresta (faccia a valle).
SALITA: PARTENZA DAL RIF 5 LAGHI
SOLO QUANDO IL VERSANTE HA GIA- SCARICATO E CON NEVE BEN ASSESTATA E SICURA (FOTO 3, 14).
Raggiungerere Madonna di Campiglio e salire con gli impianti 5 Laghi (nuova telecabina) fino alla stazione a monte.
Indossate le pelli ci si porta esattamente dietro il rifugio e si imbocca l'evidente sentiero 232 che traversa a mezzacosta sotto il crinale del Palon. Si segue il sentiero che traversa velocemente pressochè in piano fino al Lago di Ritort da dove si segue il percorso indicato in descrizione.
Si ribadisce che questa variante implica però che il lungo versante di attraversamento abbia già scaricato, che la neve sia assestata e che il pericolo valanghe sia moderato. Non fate il traverso con condizioni di instabilità o con pericolo valanghe in quanto il versante scarica sempre in modo costante e può diventare una trappola mortale.
DISCESA: SALITA A MONTE RITORT E DISCESA PER IL VERSANTE EST (FOTO3, 6, 9, 19). BSA (35-40°)
Portare Ramponi.
Da Cima Nambron si torna velocemente al Passo della Falculotta (punto nr 5-6). Senza mettere le pelli, si caricano gli sci sullo zaino e si sale direttamente il versante Nord-Ovest del Monte Ritort o rimanendo molto a sx sulla cresta (di solito inizialmente rampa sassosa) o per il pendio che ha pendenze max fino a 40°. Con 120m di dislivello si giunge in vetta. Dalla cima proseguire brevemente in leggera discesa lungo la cresta in direzione Sud-Est. Il versante Est della cima è sulla vostra sinistra.
Portarsi presso il terzo ampio passaggio che scorgete a sinistra e che si affaccia sull'aperto versante Est del Monte Ritorto (quota 2380m circa). Si può scendere direttamente il pendio rimanendo nel centro oppure sulla sx o con variante lievemente più ripida (circa 40°) a dx che si imbocca dopo esser scesi di circa 50m di dislivello immettendosi in una sorta di canale.
Arrivati in fondo al pendio si prosegue in traverso rimanendo sotto i versanti Est della dorsale del Monte Ritorto tenendosi sempre piuttosto alti fino a quando è possibile. Si scende poi verso sx per pendio aperto tenendosi a sx della dorsale che scende a valle e chiude il versante.
All'inizio del limite boschivo si va ancora a dx per scavallare la dorsale e per portarsi su dei ripidi prati con vegetazione molto rada. Ci si trova ora esattamente sopra i Prati di Milegna che si scorgono direttamente guardando sotto.
Si scende a valle direttamente e si rientra per il percorso di salita. (ATTENZIONE: in caso di dubbi sulla stabilità del manto nevoso o con accumuli sui versanti del Ritort è molto meglio seguire la traccia di salita).
Copertura cellulare:Copertura quasi totale (rilevazione rete TIM e Vodafone).
Note:Consultare il bollettino valanghe. Valutare la stabilità del manto nevoso sul posto in particolare prima di affrontare l'ultimo traverso sotto la dorsale e la pala finale.
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