Accesso - ferrata Gerardo SegaDa Avio si risale la Val dei Molini in direzione P.so San Valentino – Pra Alpesina. Dopo circa 3km, poco prima di una curva a dx, si individua un parcheggio (sulla sx); da lì parte il sentiero 652.
VARIANTE DI PARTENZA: si può accedere alla ferrata anche da monte, partendo dalla Madonna della Neve. In questo caso si accede da Brentonico, Passo San Valentino e quindi si scende per la Val dei Molini in direzione Avio. Poco sotto il lago Pra della Stua si va a destra in direzione Pra Alpesina. Superare il Passo Pozza della Cola e girare a sinistra al bivio con indicazioni Rif. Monte Baldo, Santuario Madonna della Neve (1324m).
Attacco SENTIERO ALLA FERRATA:
1. Dal parcheggio si segue, a sx, il sentiero n. 652 che inizia subito con una buona pendenza e lo si percorre fino circa a quota 700m, dove si va a destra seguendo il sentiero n. 685 (FOTO 1).
2. Dopo circa 200/300m, sulla sinistra, si passa per la suggestiva cascata Prafessa (FOTO 2).
3. Per la ferrata si segue sempre il sentiero n. 685 che, attraverso il bosco (foto 9), prosegue in direzione delle pareti rocciose che si cominciano ad intravedere tra la vegetazione. Dopo una sorta di tettoia rocciosa (FOTO 3, 4), si giunge all’attacco (FOTO 5), in un caratteristico anfiteatro roccioso, sotto un enorme tetto molto particolare (850m).
Descrizione - ferrata Gerardo SegaFERRATA:
4. Si comincia con un breve, facile tratto in arrampicata (FOTO 5) per accedere alla scala che risale la parete rocciosa di sinistra (circa 10m - targa alla base della scala) (FOTO 5).
5. Oltre la scala si continua in una sorta di canalino detritico (attenzione non far cadere sassi )(FOTO 6) che permette l'accesso ad una lunga e spettacolare cengia che attraversa per intero tutta la parete verso sinistra (FOTO 7).
6. Si entra così in un ampio canalone di vegetazione e, rimanendone sul ciglio, si superano alcune balze rocciose (FOTO 8) alternate a tratti di sentierino.
7. Si giunge all’inizio della seconda cengia sovrapposta alla precedente e più larga (FOTO 9). La cengia attraversa per intero, da sinistra a destra, il grande anfiteatro roccioso passando sopra il punto di partenza della ferrata.
8. Sul lato opposto si esce in un tratto alberato (FOTO 10, 11), presso un terrazzo che si affaccia sulla Val dei Molini e sulla Valle dell'Adige, in lontananza.
9. Si continua a salire lungo il versante alternando paretine rocciose attrezzate (FOTO 12) con tratti di sentiero di raccordo. Lungo questo tratto di salita si trova il libro di via (FOTO 13).
10. L'uscita della ferrata avviene presso un panoramico balcone roccioso al termine delle pareti. (2,50 h - 1140m).
RIENTRO:
11. Arrivati alla strada forestale si procede a sinistra (FOTO 17), in direzione sud (sentiero n. 653), verso la Madonna della Neve (FOTO 18). Subito dopo si abbandona la strada e si scende per sentierino fino al torrente Aviana che si attraversa sul “Ponte della Balanzà” (980m) (interessante soffermarsi al cartello informativo del ponte che narra la leggenda delle origini del nome).
12. Si continua a scendere sul sentiero Sat 652 - E7, su bella mulattiera a destra del torrente. Ci si infila in una gola sempre più stretta e caratteristica; la strada si stringe ed accentua fortemente la pendenza. In questo pittoresco tratto di discesa ci si imbatte nella fontana di pietra del “Sasso de la Vecia” (monolitico blocco di roccia squadrato con tabellone che ne narra la leggenda) - acqua non potabile.
13. Il sentiero riconduce dapprima al bivio per la ferrata e successivamente al punto di partenza.
VARIANTE DI INIZIO FERRATA:
si può accedere alla ferrata anche dall’altipiano di San Valentino, partendo dalla Madonna della Neve. In questo caso il dislivello complessivo del percorso si riduce notevolmente (400m) ma si allunga notevolmente quello di accesso in auto. Comunque se optate per questa soluzione, da Brentonico andate al Passo San Valentino e quindi si scende per la Val dei Molini in direzione Avio. Poco sotto il lago Pra della Stua si va a destra in direzione Pra Alpesina. Superare il Passo Pozza della Cola e girare a sinistra al bivio con indicazioni Rif. Monte Baldo, Santuario Madonna della Neve (1324m).
Copertura cellulare:Il percorso é coperto nei pressi della Madonna della Neve, la parte rimanente del percorso non è coperta (rilevazione rete Tim)
Note:Presso il Santuario della Madonna della Neve c'è una comoda fontanella.
Anche nelle stagioni fredde la ferrata risulta ben irraggiata dal sole. Il tratto di percorso nella forra, completamente in ombra, è invece molto freddo.
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