SCIALPINISMO - Cima di Litegosa

SCIALPINISMO - Cima di Litegosa

Panchià (Baita Sette Nani -954m); Località Cavelà³nte (1308m); Malga Toazzo (1464m); Malga Litegosa (1770m); Fontanelle; Cima di Litegosa (2548m) e ritorno.

Intro
La scialpinistica alla Cima di Litegosa è un altro itinerario classico del -fiemmese. Si tratta infatti di un interessantissimo percorso lungo e panoramico che al fascino della cima unisce una bellissima discesa. Il percorso proposto parte dalla Baita Sette Nani (954m - Panchià ). Spesso però, a stagione inoltrata quando la neve del fondovalle si è sciolta, è possibile partire più in alto spingendosi verso la Val Cavelonte fino al divieto di transito (oppure raggiungendo Ziano, la Località Zanolin e di là¬ proseguendo per la Val Cavelonte). Questo è un ulteriore motivo per percorrere questa gita fra Marzo e Aprile.

Accesso
Descrizione
Schizzo - 3D
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Accesso - Cima di Litegosa

Raggiungere Panchià attraverso la SP232 -di fondo valle (Valle di Fiemme). Dirigersi a destra verso Sud e seguire le indicazioni per la loc Maso Carana e parcheggiare presso la Baita Sette Nani (954m) che si incontra dopo aver attraversato il ponte sull'Avisio (vecchio impianto di risalita).

Descrizione - Cima di Litegosa

1. Dal parcheggio salire diritti (direzione Sud) lungo la stradina. Al primo bivio piegare a sinistra su un-altra stradina che, traversando in direzione Est, si collega alla strada comunale che sale dalla Località Zanolin (Ziano). All'incrocio con la strada di Zanolin girare a destra e salire in direzione Sud-Ovest.
2. Proseguire sulla strada per inoltrarsi in Val Cavelonte ignorando i vari bivi che si incontrano.
3. Raggiungere la Località Cavelà³nte (1308m) dove sono visibili i ruderi dell'Albergo Colonia Alpina (antico centro di cura termale).
4. Proseguire in direzione Sud sulla stradina lungo la sinistra orografica della valle del Rio del Formià³n (mantenendosi sulla destra). Dopo aver superato alcuni tornantini e un ponte, si esce dal bosco e si arriva presso una spianata posta appena prima dell'attraversamento del Rio del Formià³n (casetta sulla destra).
5. Proseguire nel bosco sulla stradina puntando al centro della valle e raggiungendo Malga Toazzo (1464m - ampia radura). Al termine della spianata della malga imboccare la strada che sale a sinistra della valle e che conduce quindi sulla sua destra orografica.
6. Salire brevemente in direzione Nord entrando nuovamente nel bosco e, dopo aver effettuato un tornante a destra, dirigersi nuovamente verso sud. Proseguire in direzione Sud e raggiungere Malga Litegosa (1770m - ruderi).
7. Continuare a salire in direzione Sud lungo le tracce del sentiero SAT 354 che solca le -Fontanelle in direzione del Passo di Litegosa. Raggiungere un ripiano situato a quota 2200 circa e posto appena a ridosso del visibile Passo di Litegosa (2261m - visibile a sinistra).
8. Qui girare verso destra (direzione Sud, Sud-Ovest) e salire il ripido versante Nord di Cima Litegosa che porta ad un ripiano posto sotto la cima. Superare l'erta, spesso con ramponi o rampant, fino al breve ripiano situato a 2476m. NB: il ripido tratto finale va affrontato assolutamente con neve ben assestata.
9. Dal ripiano raggiungere la vicina croce della vetta (2458m).
DISCESA:
10. lungo l'itinerario di salita.

Note:
Il percorso proposto si sviluppa in prevalenza su versanti Nord. è quindi da percorrere a stagione inoltrata con neve assestata.
Valutare attentamente il bollettino valanghe e le condizioni del manto nevoso sul posto; in particolare nella parte finale.

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