Accesso - Le Tre Cime del Bondone Da Trento salire verso la -montagna del capoluogo (Bondone) lungo la SP85. Superare Candriai e raggiungere il culmine della strada presso Vason (1631m). Dal Vason scendere in direzione Ovest verso le Viote, località nota per le sue belle piste da sci di fondo. Portarsi il parcheggio situato all'incrocio con la strada per Garniga.
Descrizione - Le Tre Cime del Bondone Per una visione generale del percorso vedi FOTO 1 (in rosso itinerario; in giallo varianti)
1. Dal parcheggio attraversare gli ampi prati in direzione Sud, Sud-Ovest (in estate Torbiera delle Viote) e quindi proseguire puntando ad Sud-Ovest in direzione della Bocca di Vaiona. Risalire una ampia e poco pendente valle (Val dell'Eva).
2. Senza raggiungere la Bocca di Vaiona piegare a sx (Sud) e risalire la Costa dei Cavai (diverse possibilità in base a tracce e innevamento).
3. La dorsale diventa molto evidente (in estate qui corre il sentiero SAT 607).
4. Risalirla e continuare verso Sud lungo il -corso dell'ampia cresta che diviene sempre più affilata e pianeggiante fino ad arrivare al suo culmine presso alcune roccette.
5. Qui dove termina la cresta ci si trova contro una paretina di roccia di pochi metri: traversare a destra della paretina - tratto esposto e ripido. Fare attenzione.
6. Superato il traverso si risale (direzione sud) la parte terminale della cresta che diventa più ripida ma meno affilata. Si punta all'evidente cima del Cornetto.
7. Si sale fino a dove il pendio diviene più dolce (pianoro poco sotto le rocce della cima - cartello SAT).
8. Da qui si vince la cima del Cornetto (2180m) compiendo una sorta di semicerchio da destra verso sinistra (tratto ripido - VEDI FOTO 2) per aggirare, solitamente, alcune roccette e giungere in vetta (VEDI FOTO 3).
9. Scendere per il percorso di salita scegliendosi la linea più congeniale e portarsi sotto la peretina nord del Cornetto.
10. Proseguire in direzione est lungo la cresta di collegamento con il Doss D-Abramo e portarsi a ridosso del pendio d-accesso alla cima. Nel traverso fare attenzione alla stabilità del manto nevoso ed alla consistenza delle creste. (VEDI FOTO 2 e 7). Sci sullo zaino, ramponi ai piedi e piccozza in mano.
11. Traversare a sx per imboccare una sorta di canale che si restringe nel centro. Risalire il canale diritti puntando alla strozzatura di sx - pendio 40° circa (cavo d-acciaio in estate o con poca neve).
12. Superare la strozzatura e proseguire dritti lungo il pendio che porta in vetta (45°). Una volta sbucati proseguire in leggera discesa e portarsi alla grande croce di vetta - 2140m (VEDI FOTO 8).
13. Ritornare sui propri passi per alcuni metri ed individuare, guardando a sx (sud), l'imbocco del canale (cavo d-acciaio della ferratina- se non coperto dalla neve - VEDI FOTO 9) che conduce alla base delle pareti nord del Doss D-Abramo. Scendere lungo il canale sfruttando il cavo o con doppia (se ghiaccio o copertura di neve).
14. Giunti alla base della breve ferrata proseguire a sx per traversare sotto la parete sud della cima. In questo tratto talvolta (con neve dura o ghiaccio) bisogna prestare particolare attenzione; nel caso farsi sicura. Se la traccia è sgombra dalla neve, invece, il percorso è relativamente semplice (VEDI FOTO 10).
15. Raggiungere i pendii posti ad est del Doss D-Abramo e proseguire lungo la non difficile cresta (attenzione solo ad un passaggio in discesa) che porta alla Cima Verde (2102m - VEDI FOTO 11 e 12).
16. Raggiungere Cima Verde - 2102m (VEDI FOTO 12 e 13). Di lଠscendere per l'aperto pendio nord che porta ad un bosco che va superato in discesa sfruttando i punti di minor vegetazione. Portarsi cosଠsui ripiani sottostanti la cima e puntare alle Viote. Raggiungere il punto di partenza con un lungo tratto a spinta o ripellando.
DISCESA - VAL DEL MERLO solo con neve ben assestata. In foto 1 traccia gialla.
Dalla vetta del Cornetto scendere lungo l'itinerario di salita per poche decine di metri (fino al punto 7) e poi traversare a destra (Est) tagliando il versante Nord del Cornetto (in direzione Doss D-Abramo).
Poco dopo imboccare in discesa il vallone di sinistra (direzione Nord) che conduce nella Val Mana - Val del Merlo e di li proseguire in direzione Nord per raggiungere nuovamente le Viote.
TRAVERSO NORD DOSS D-ABRAMO solo con neve ben assestata. In foto 7 traccia rossa tratteggiata.
Per aggirare il Doss D-Abramo (che presenta le difficoltà maggiori) è possibile fare un traverso lungo il suo fianco nord (FOTO 2 e 7). Il traverso necessita comunque di ramponi, piccozza e passo sicuro in quanto presenta discrete pendenze (intorno ai 35 - 40°). Ha il vantaggio di evitare l'eventuale problematica discesa-traverso sul versante sud del Doss D-Abramo ma, di contro, necessita di neve ben assestata in quanto presenta spesso insidiosi accumuli.
Se volete percorre questa variante, dal punto 10, anzichà© risalire il pendio, abbassarsi alla base delle pareti e traversare verso sx lungo il fianco nord della cima. Raccordarsi in questo modo al percorso originale al punto 15.
DISCESA - VERSANTE EST CIMA VERDE esclusivamente con neve ben assestata. In foto 1 traccia gialla.
Dalla Cima Verde scendere lungo il versante Est. In fondo al pendio tenersi sulla dx ed aggirare una tratto scosceso. Arrivati alla base della cima riportarsi, con lungo traverso a sx (nord), ai pianori delle Viote.
Copertura cellulare:Ottima con tutti i gestori di telefonia.
Note:Prima di incamminarsi valutare sempre attentamente il bollettino valanghe (ottimo quello del servizio provinciale MeteoTrentino) e la consistenza del manto nevoso sul posto.
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