Accesso - Sentiero degli Scaloni - Percorso delle CavreRaggiungere Dro per la SS45bis della Val del Sarca e portarsi a Ceniga. Lasciare l'auto al parcheggio che si trova in zona sud del paese, proprio di fronte all'imbocco della stradina con indicazioni -Ponte Romano.
Descrizione - Sentiero degli Scaloni - Percorso delle Cavre1. Dal parcheggio incamminarsi seguendo le indicazioni per il -Ponte Romano.
2. Giunti al di là del suggestivo ponte che attraversa il Fiume Sarca (FOTO 1), piegare a destra e seguire la stradina asfaltata pianeggiante che prosegue verso nord fino a raggiungere un bivio nei pressi del -Maso Lizzone (FOTO 3). Da qui è visibile la parete che si attraversa con il sentiero (FOTO 4).
3. Presso il Maso Lizzone andare a sx per stradina seguendo le indicazioni del sentiero 428 -Sentiero degli Scaloni. In breve il sentiero vero e proprio si distacca dalla stradina (indicazioni) e, proseguendo verso dx, inizia a salire le pendici delle -Coste D-Anglone; il sentiero sale per alcuni ghiaioni attraversando la tipica macchia dell'Alto Garda.
4. In questo modo si giunge all'inizio del percorso attrezzato (FOTO 7) che, con cavi d-acciaio, passerelle e -scaloni, permette il superamento delle -Coste. Questo tratto è molto caratteristico e panoramico sulla sottostante Valle del Sarca.
5. Superato il tratto attrezzato si raggiunge la località Doss Tondo a quota 510m circa. Si prosegue lungo il segnavia 428 fino a raggiungere il bivio con il segnavia 428bis. Fare attenzione ai bivi perchà© i cartelli SAT non sono sempre ben visibili.
6. Qui proseguire a destra lungo il 428bis per traversare le Coste dell'Anglà³ne immersi nella tipica macchia dell'Alto Garda. Si oltrepassa la -Grotta del Coel e si prosegue lungo piacevoli saliscendi per superare alcuni pali di teleferica (le cavre - FOTO 15). Si prosegue in direzione Nord in leggera discesa e si raggiunge una strada forestale. Proseguire per il segnavia 428bis che continua parallelo alla stradina. Abbandonare la stradina e, sempre seguendo il 428bis, raggiungere la congiunzione con il segnavia 425 (FOTO 16).
7. Seguire il sentiero 425 in discesa a destra. In breve ha inizio un facile tratto attrezzato che permette di abbassarsi per un canale delicato e di aggirare uno spigolo di roccia (FOTO 17 - 19). Si scende superando alcuni brevi tratti esposti assicurati con cavo metallico e percorrendo una scalinata scolpita nella roccia che conduce alla base della parete.
8. Portarsi con il sentiero fino ad incrociare una stradina con un capitello (loc. Oltra - FOTO 20). Qui andare a destra (indicazioni Dro) per strada forestale e raggiungere la strada asfaltata nei pressi di Dro. Seguire la strada asfaltata in direzione di Dro e, nei pressi di una curva a sx, imboccare dritti la stradina con indicazioni -Campagnola. Seguire questo segnavia e percorrere il piacevole mulattiera di ghiaia che, rimanendo sulla dx orografica del Fiume Sarca, riporta al punto di partenza.
SALITA: San Giovanni al Monte (1052m)
Questa variante porta il dislivello totale di salita a 950m
9. Dal punto 6 anzichà© andare a dx per il 428bis, proseguire dritti lungo il segnavia 428 su terreno meno impervio. Raggiungere una mulattiera che, in breve, conduce presso la strada Arco-Mandrea-S.Giovanni e raggiunge la località S. Antonio (766m - posta subito dopo l'attraversamento della strada). Qui ha termine il segnavia 428. Per raggiungere S. Giovanni si segue ora il segnavia 408 che si imbocca al di là della strada.
10. Da S. Antonio proseguire lungo il sentiero-mulattiera 408 che, attraversando i boschi soprastanti con un lungo diagonale verso dx, conduce a San Giovanni al Monte, mèta della gita.
DISCESA:
11. Discesa lungo l'itinerario di salita o lungo il sentiero 425 dell'Angiom che raccorda con il percorso descritto sopra.
Copertura cellulare:Ottima copertura con tutti i gestori.
Note:Seguite in modo scrupoloso il segnavia 428 e 428bis e 425 e non avventuratevi lungo altre tracce di sentiero che potrebbero condurre ad impervi e pericolosi salti di roccia.
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