Accesso - Monte PinDalla val di SoleArrivati al ponte Mostizzolo si gira a sinistra in direzione Rumo.
Arrivati all'abitato di Livo si abbandona la strada per Rumo e girando a sinistra si entra in val di Bresimo (cartello Bresimo 6km).
Dalla val di NonPoco dopo l'abitato di Cles svoltare a destra in direzione di Revò; la strada scende al lago di Santa Giustina e risale dall'alto lato. Seguire le indicazioni per Rumo al primo bivio dopo il lago (sinistra).
Arrivati all'abitato di Livo si abbandona la strada per Rumo e girando a sinistra si entra in val di Bresimo (cartello Bresimo 6km).
La valle viene percorsa fino a San Bernardo (Bresimo è composto da una serie di frazioni). All'incrocio nei pressi della chiesa di S. Bernardo e supermercato girare a destra ed in salita ritornare indietro (cartelli Sat per Monte Pin e Malga Borca). Arrivati ad un gruppo di case (frazione Bevia) la strada diventa stretta (non accessibile ai monovolumi e fuoristrada di grosse dimensioni). Superare la strettoia e parcheggiare lungo la strada dove questa diventa pianeggiante e le indicazioni Sat indicano di salire a sinistra sul ripido nei pressi di una fontana. Se non c'è posto lungo la strada salire di fianco alla fontana e circa 50-70m sopra, all'imbocco di una strada ripida cementata, c'è un piccolo parcheggio sulla sinistra.
Per aggirare la strettoia si può salire ai Bagni (strada a destra dei numerosi cartelli Sat e della chiesa, in salita) e dopo circa 150m girare a destra e proseguire fino ad un parcheggio vicino ad una strada cementata che sale ripida a sinistra.
Per coloro che dispongono di un 4x4 si può salire fino al bivio descritto al punto 2 perchà© non è presente divieto di transito sulla strada, si guadagnano circa 100m di dislivello su strada ripida.
Descrizione - Monte PinSALITA1. al bivio presso la fontana (cartello Sat, indicazione monte Pin nr 131) salire lungo la ripida strada che sale tra le case. Dopo le case proseguire diritto sulla strada cementata che sale ripida nei prati, sopra il paese.
2. continuare sulla strada in salita ripida fino ad arrivare presso un incrocio di 5 stradine sterrate (1185m - 0.10 ore). Continuare in salita a destra della strada pianeggiante denominata Borca-Tovi che prosegue di fronte (cartello Sat per monte Pin segnavia nr 131). Si continua a salire, nel bosco, su ripida stradina da esbosco e successivamente su largo sentiero che sale ripido lungo il versante Sud, Sud-Ovest .
3. arrivati in una piccola radura nel bosco proseguire verso destra per il sentiero più battuto; dopo circa 5- svoltare a sinistra, al bivio con grosso masso sul sentiero che prosegue diritto (cartello per baita forestale).
4. la salita continua ripida sempre nel bosco fino ad arrivare ad una seconda radura in località Stavel q. 1720m (1.40 ore). Al centro della radura è presente un cartello Sat, si passa a sinistra del cartello e si prosegue con sentiero quasi pianeggiante. Da qui inizia un lungo traverso che passando sotto la cima del Monte Pin porta in direzione della cresta che scende a sinistra della vetta (visibile di fronte in alto la croce).
5. si attraversano, lungo il tratto pianeggiante, due piccoli corsi d-acqua e si ritorna a salire una volta ritornati nel bosco fino ad arrivare a malga Borca di sotto (1842m - 2.10 ore).
6. si passa a destra (salendo) della stalla e si prosegue in direzione Est.
7. dopo circa 30- si arriva nel prato della malga Borca di sopra (2015m) oramai abbandonata ed in rovina (2.40 ore).
8. il sentiero passa all'estrema sinistra della lunga stalla diroccata e una volta superatala piega a destra salendo lungo il versante dietro la stalla e si dirige verso il centro della valletta.
9. la salita prosegue inizialmente sul versante a destra della dorsale che scende in direzione di malga Borca di sopra per poi passare a sinistra sul versante che si affaccia a Nord-Ovest in direzione di malga Binasia.
10. si sale nei prati che avvolgono la cima fino ad arrivare al cartello Sat a quota 2305m in località Bait dei Vaciari che indica l'incrocio col sentiero 131b che porta a Malga Binasia di Sopra. Il cartello è posto a monte di un piccolo riparo in pietra senza tetto.
11. dal cartello si piega a destra (Est) e dopo un primo tratto in salita si affronta il lungo traverso, tra i prati ripidi, che conduce, sempre verso Est, alla cima. Sulla cima del monte Pin (2420m) si erge la croce di vetta ed un piccolo capitello con madonna.
DISCESA12. lungo l'itinerario di salita.
SALITA:
DORSALE MONTE PIN - ROVEDOL
Dalla località Stavel si può proseguire per il sentiero di destra, inizialmente, e poi nel bosco fino ad arrivare sulla lunga dorsale che scende dalla vetta in direzione Sud. Una volta giunti sulla cresta piegare a sinistra ed in salita proseguire verso la vetta, sono presenti alcune tracce di passaggio. Il ritorno in discesa può essere effettuato per questo itinerario o per il sentiero 131 sopra descritto.
Copertura cellulare:Il percorso è coperto per circa il 90% (rilevazione rete Tim): solo il tratto di salita da poco sopra Bresimo fino alla loc. Stavel è coperto a tratti
Note:Acqua si trova in paese nei pressi della partenza dell'itinerario e si può trovare presso la malga Borca di sotto (1842m) nel periodo estivo (fontanella dietro la malga) e lungo il tratto tra Stavel e la malga (alcuni torrenti), non sono presenti altri punti con acqua. Conviene quindi portare una scorta adeguata anche a causa dell'esposizione che è prevalentemente Sud. Tutta la prima parte fino a malga Borca di sotto si sviluppa nel bosco e quindi anche d-estate non è mai soffocante.
I sentieri percorsi sono prevalentemente ripidi salvo i due traversi: sopra Stavel e l'accesso alla vetta.
Pagina realizzata da Admtntour