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Sanzeno, situato sulla sinistra orografica della Valle di Non su di un altopiano all'imbocco della suggestiva valle del Rio San Romedio (dove si trova il famoso Santuario), è abitato fin dall'antichità . Per la mole dei reperti ritrovati e per gli studi archeologici/linguistici effettuati in zona si ritiene che questo paese sia stato il centro più importante dell'Anaunia in epoca retico-romana e paleocristiana. Il nome ha origini alto-medioevali e deriverebbe dal nome del villaggio di San Sisino, da cui Sanzeno. Presso Sanzeno si trova l'interessantissimo 'Museo Retico' in cui sono visibili molti degli oggetti ritrovati nell'area, come la famosa statuetta di bronzo con iscrizioni in alfabeto retico risalente al V sec a.C. Il museo ripercorre in particolare la storia del Popolo delle Alpi, i Reti, che abitarono la valle di Non fra il VI e il I sec a.C. circa. Ma non solo; sono visibili anche oggetti dell'età  romana (di rilievo la 'Tabula Clesiana', con la quale l'imperatore Claudio concesse la cittadinanza romana agli Anauni) e del periodo dell'evangelizzazione della valle (IV sec d.C.) nonchà© testimonianze della discesa delle genti germaniche (invasioni barbariche) che, convenzionalmente, segna l'inizio dell'età  medioevale. Dal punto di vista sportivo la zona di Sanzeno offre bellissime opportunità  per la pratica dell'escursionismo, del Trekking, della MTB e del ciclismo su strada.

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