altitudine
1038 m
abitanti
280
da Trento
56 km
C.a.p.
38020
Il comune di Bresimo è costituito dal territorio e da alcune frazioni situate nella piccola valle omonima che si incunea all'interno del gruppo montuoso delle Maddalene, all'estremità nord occidentale della Valle di Non. Le frazioni sono Bagni, dove si trova un centro termale, Bevia sede amministrativa comunale, Baselga e Fontana.
Il comune si trova ai piedi del Monte Pin (2420m), in vista dell'altopiano del Mezzalone (Livo). A sud i terrazzamenti della sponda sinistra del rio Barnes, di fronte il Monte Cort (1410m) e i boschi dei Masi dei Plagi e di Poia. A nord i ruderi del Castello di Altaguardia (1275m).
Oltre Fontana sgorga una sorgente di acque salubri a 1056m, mentre dopo le 'Fonti di Bresimo' la valle si restringe salendo verso le malghe a 2000 metri.
Il Castello di Altaguardia è menzionato la prima volta nel 1272, abitato dai signori 'de Altavarda'; tra il 1328 e il 1341 sono nominati dei 'domini Altaguarde' proprietari di prati a Fontana, Bevia e Cagnò.
Il castello nel 1383 fu venduto ai Thun, fu poi danneggiato nel 1407 durante le rivolte contadine, e, in seguito, restaurato dai Thun e, dopo un incendio nel XVII secolo, fu abbandonato.
Sono visibili parte della cinta esterna e le murature parziali degli edifici interni; la torre si erge solitaria al centro del dosso.
Le origini del paese di Baselga di Bresimo risalgono probabilmente all'età romana, rinvenimenti sporadici si sono riscontrati nelle zone del castello: sono emersi alcuni reperti in bronzo attribuiti alla tarda età retica (III-II secolo a.C.) che segnalano una frequentazione antecedente.
Il toponimo Bresimo è probabilmente prelatino e si riferisce ad un anteriore Bareseno, per cui il nome del torrente Barnes, da collegare alla serie di toponimi solandri (Val di Sole) prelatini in 'as, vedi Magras, Menas, Terzolas e i due terminanti con il suffisso terminale in '(e)na: Comasine e Solasna .
Il toponimo si legge in documenti del 1200 come Breseno, del 1384 ville Bressini, del 1445 vallis Bressemi.
Il toponimo Baselga si potrebbe riferire ad un luogo di culto cristiano forse dal latino basilica che, come toponimo, indica comunità cristiane (si trova in documenti del 1195 come Baselgam e del 1384 come Baselga).
Un antico percorso passava per la valle del torrente Barnes transitando attraverso i passi della Bordolona e della Portaccia per la Val d'Ultimo e la Val Martello.
Lungo questo percorso si trova la località detta 'Acqua di San Vigilio' che si riferisce alla tradizione secondo cui San Vigilio si sarebbe spinto sino nella valle di Bresimo per predicare e dal suo pastorale, piantato in terra, sarebbe sgorgata la sorgente.
La parte abitata più antica si trovava a Fontana (il toponimo, riferito ad una fonte d'acqua, segnala probabilmente una delle prime scelte insediative nella valle; si deve comunque notare che l'abitato si sviluppa sul versante solatio).
Il nucleo medievale del paese era più in basso rispetto all'attuale, fu devastato da un incendio nel 1400 e ricostruito più in alto.
In zona, di interesse turistico-sportivo, è da segnalare il già citato Castello dell'Altaguarda situato sulle pendici del Monte Pin a 1275m di quota e raggiungibile a piedi ed in bicicletta.
Dal punto di vista sportivo la zona di Bresimo offre bellissime opportunità in particolare per la pratica dell'escursionismo, del Trekking e, in inverno, dello sci alpinismo.
Pagina realizzata da Giulia Stringari